by Alessandro B., Luca G., Nikita T., Simon D. 1^ AER (Udine)
Gabriele M. 1^BER (Roma)
Istituto Nobile Aviation College

Tutti noi amanti dei videogame quando giochiamo pensiamo praticamente solo al gioco, cerchiamo di vincere e di completare la missione, ma ci siamo mai fermati a pensare a quanto tempo effettivamente ci passiamo?
Trascorriamo ore ed ore della nostra giornata a praticare questa attività, in questo lasso di tempo ci distacchiamo da tutto quello che ci circonda, e non ci diamo limiti. La maggior parte dei giocatori non si rende conto di quanto tempo passa davanti ai videogiochi.
Oggi siamo qui a riflettere sulle possibili conseguenze a cui spesso porta una prolungata esperienza videoludica, perché alla fine non è tutto rose e fiori come molti credono.
Molti studi si sono già cimentati in questa direzione e si è scoperto che stando troppe ore davanti a questi apparecchi tecnologici si va incontro ad una perdita sensibile della vista oppure, nei casi più gravi, il rischio è quello di contrarre delle vere e proprie malattie.
Non è nostra intenzione dire di non giocare più ai videogame, ma ricordare che alla fine, tutto quello che facciamo all’interno del gioco non è la realtà. La realtà è che quella che sta al di fuori, la nostra vita, la nostra famiglia, i nostri amici. Quindi a volte invece di stare cinque ore immersi nei videogiochi, passiamone solo tre, mentre le restanti trascorriamole a parlare con i nostri genitori, a ridere con i nostri amici.
Perché alla fine, se falliamo la missione o veniamo uccisi in un gioco, ci basta cliccare il tasto “riprova”, nella realtà invece questo tasto non c’è, di vita ne abbiamo una sola e non dobbiamo per nessun motivo sprecarla.