by Riccardo F. 1^AER – Fagagna (Udine)
Istituto Nobile Aviation College
21 marzo 2020, strade vuote e gente chiusa in casa, un omino nell’autoparlante passa e una voce rintona “STATE CHIUSI IN CASA, NON USCITE”.
La primavera è arrivata, ma lei di tutto questo non sa nulla. Il verde prato si colora di bianco con tantissime margherite che sorridono al sole splendente, le rondini che giocano nel cielo e che cerano un posticino per fare il nido, il tramonto di un arancio acceso che si perde nell’azzurro limpido. La natura si è dipinta di splendidi colori. Sembra diversa, più viva, incantevole in ogni suo momento. Le papere nel ruscello si chiamano e paiono raccontare mille cose mentre gli uccellini riempiono il cielo in un continuo roteare e cinguettare.
Nel suo magico splendore lei non vede. Non vede noi, chiusi in casa, la nostra paura, le fabbriche e gli uffici chiusi, la polizia che presidia ogni comune, gli ospedali pieni di gente.
Ma un giorno tutto finirà e potremmo riabbracciare i nostri familiari, uscire per la strada per una passeggiata, assaporare il piacere della compagnia dei nostri amici. Ognuno di noi in cuor suo scoprirà il piacere della vita.
PS: E voi cosa vedete dalla vostra finestra? Mandate una foto e settimanalmente verrà pubblicata la vostra primavera.
Grande Riccardo bellissimi pensieri… leggeri come queste giornate primaverili… assaporiamole comunque perché… andrà tutto bene! 🙂
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Che splendida scrittura, mi fa venire in mente un’autrice che quando raccontava dell’ora del tè, ti pareva di berlo. Complimenti
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